parole scritte in una notte confusa

Anime distrutte, cuori spezzati, vite distrutte, frutto tutte di un ' unica comune sofferenza. Ah, dolce sofferenza, mal comune mezzo gaudio, dicono.Sarà vero? Non lo so. Può darsi. So solo che l' equilibrio è una cosa che si conquista piano piano, Ogni conquista è sudata e per questo deve venir molto apprezzata. Un apprezzamento fittizio, una conquista aspirata, un ' anima lacerata.Sì dolore che è un po' amore e un po' sofferenza che porta alla demenza.Senile? giovanile? puerile?Chi lo sa?é sofferenza punto e basta.Patita, nascosta occultata tra mille moine e mille stucchevoli convienienti molto ma molto repellenti.Come il fango che imbratta le strade in un giorno di pioggia. Pioggia che si riversa sulle città come le mie lacrime si riversano sul mio volto piangente, sofferente, Forse repellente. Non voglio piu soffrire , non voglio piu piangere, non voglio gridare. Voglio solo amare incondizionatamente la gente che se lo merita davvero. Con un amore pieno eterno e sincero. Molto ma molto vero. Una verità che manca in questo mondo falso e stronzo che ti tarpa le ali con i suoi finti ideali, di bellezza effimera ed irreale, quasi glaciale.Fredda comrìe un cadavere come un iceberg di pregiudizi ew paure oscure e vne tutte come puttane. Che tristi in un albergo di periferia aspettano chicchesia.Questa è la vita po ' triste un po' amara, un po' dolce , un po' acerba. Come una Minerva. Triste e sconsolata , desiderosa solo e soltanto di essere amata.Di un amore puro e sincero e soprattutto molto ma molto vero.